...Siamo tutti Clandestini...

domenica 1 giugno 2008

"VIOLENZA ITALIANA"

La violenza contro le donne è una fra le forme più gravi e diffuse di violazione dei diritti umani. Le statistiche dell'UNIFEM sono terribili: nel mondo 1 donna su 3 subisce forma di violenza fisica, sessuale o psichica. Per il solo fatto di essere donna... anche in Italia

4 commenti:

  1. Io non sono riuscita a vedere i filmato fino alla fine..ho bloccato prima. Sono una persona che si lascia molto impressionare e vedere quella scena, di quella donna picchiata fino alla morte, è stato troppo forte per me. Pensare che ogni giorno nel mondo succedono tutte queste cose non pùò lasciarci indifferendi..dobbiamo fare qualcosa!!non dobbiamo addormentarci o fare finta che tutto questo non esiste..sono delle relatà che ci circondano e che con la nostra indifferenza crescono e si propagano ogni giorno!!Da donna mi sento ferita e sconvolta!!

    RispondiElimina
  2. La donna, però, non è solo vittima di violenza ma anche potente agente di vilenza psicologia e morale: vedi tanti suoi comportamenti in televisione, nella pubblicità lungo le vie delle nostre città, vedi il mercato del sesso attraverso la televisione, ecc. ecc. Il bene e il male non stanno mai da una sola parte, ma "chi è senza peccato scagli la prima pietra", e "chi semina vento raccoglie tempesta".

    RispondiElimina
  3. Vorrei rispondere all'anonimo che ha lasciato il messaggio terminando con la frase "chi semina vento raccoglie tempesta". Sono indignata e mi vergogno per quello che è stato scritto. è un pò come pensare che è giusto che una donna che si mette la minigonna venga violentata! essere stuprate, picchiate a morte e represse da uomini senza scrupoli non è la conseguenza di un comportamento della donna sbagliato. una persona può commettere molti errori, uomo o donna, ma questo non giustifica atteggiamenti e modi di agire che vanno contro i principi fondamentali del rispetto delle persone! le donne sono da sempre viste come delle schiave e delle serve dell'uomo e tutto questo è solo la conseguenza di un maschilismo radicato e cresciuto nel tempo che al giorno d'oggi determina un'arretratezza maschile che genera vergogna per persone che pensano ancora di essere superiori ad altre!!

    RispondiElimina
  4. Devo smentire quello che ho scritto sull'articolo "Fino agli anni sessanta, infatti, il fenomeno della violenza veniva collocato nella categoria della patologia: da una parte, gli uomini violenti erano visti come dei deviati, dall'altra la donna come corresponsabile della violenza e quindi in qualche modo colpevole" perchè ancora oggi ci sono persone che concludono i loro commenti con frasi del tipo"chi è senza peccato scagli la prima pietra"..

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Guarda le foto della XXIII Gmg 2008



Blog Italia

BlogItalia.it - La directory italiana dei blog

info@meklaie.org



Contatore Blog